Mentre il 2023 volge al termine, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento celebra un traguardo straordinario: oltre un milione di visitatori. Questo record storico è il preludio di un nuovo anno ricco di prospettive e ambizioni culturali senza precedenti.
Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, sotto la guida del direttore Roberto Sciarratta, ha superato un traguardo storico: oltre un milione di visitatori nel corso del 2023. Questo record non solo è destinato a essere battuto nel 2024, ma gioca un ruolo cruciale nell’ambiziosa prospettiva di celebrare Agrigento come Capitale della Cultura.
“Per chi lavora nel nostro ambito, Agrigento è sempre stata la capitale della cultura”, afferma Sciarratta, enfatizzando il ruolo centrale della città nell’ambito culturale. “Siamo finalmente riusciti a traghettare oltre un milione di visitatori, un risultato che abbiamo previsto e perseguito con determinazione. Quest’anno è stato un successo grazie alle numerose iniziative e all’antico fascino che abbiamo riportato in primo piano.”
La recente apertura di nuovi siti e la riqualificazione di spazi storici hanno dimostrato l’impegno del parco nel preservare il patrimonio culturale. “Abbiamo trasformato un progetto iniziale di realizzazione di un marciapiede in qualcosa di molto più ampio, come il Monumentale Museo della Valle, rendendo Agrigento un punto di accesso non solo alla Valle dei Templi ma anche alla città stessa”, sottolinea Sciarratta con riferimento al restyling della Fontana di Bonamorone.
La valorizzazione del centro storico ha visto la collaborazione con enti e fondazioni per la riapertura delle Fabbriche Chiaramontane e la realizzazione di mostre d’arte, tra cui quella dedicata a Franco Fasulo, artista agrigentino di rilievo.
Tuttavia, l’attenzione non è solo rivolta al passato. “Abbiamo investito in miglioramenti delle vie di accesso, proponendo soluzioni innovative come parcheggi temporanei e nuovi ingressi alla Valle, creando una rete di accesso più agevole per i visitatori”, aggiunge Sciarratta.
La valorizzazione dei territori circostanti è un altro punto cardine: la trasformazione di aree agricole in parcheggi estivi e la produzione di farine da grano antico sono solo alcune iniziative mirate a migliorare l’esperienza complessiva dei visitatori.
Guardando al futuro, il Parco mira a presentare nove nuove mostre nel 2024 e continua a lavorare per il 2025, espandendo le attività in altre località siciliane come Sambuca di Sicilia e Licata.
In chiusura, Sciarratta sottolinea l’importanza di migliorare le infrastrutture stradali per rendere l’accesso alla Valle più agevole, auspicando che Agrigento possa diventare un faro culturale capace di attrarre un turismo sempre più internazionale.
Il Parco della Valle dei Templi si conferma quindi non solo come custode di un patrimonio millenario, ma come protagonista di una rivitalizzazione culturale e turistica che si estende ben oltre i confini della città siciliana.
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