In linea con quanto sta accadendo nel resto d’Italia , anche l’agrigentino ha esaurito il primo ciclo di vaccini. Una quota era stata conservata per i richiami. E oggi è iniziata la somministrazione della seconda dose al personale sanitario del San Giovanni di Dio di Agrigento. Lo aveva garantito l’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza, e lo ha ribadito il commissario dell’Asp agrigentina, Mario Zappia: a chi è stata somministrata la prima dose è garantita la seconda , a nessuno verrà meno la garanzia del richiamo. La prossima settimana dovrebbe essere disponibile anche il vaccino Astrazeneca e , a detta del commissario dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, dal mese di febbraio “ci si potrà organizzare per avere la vaccinazione su larga scala. Per questo i distretti sanitari del territorio- ha continuato Zappia- stanno utilizzando questo periodo di non troppa pressione per la somministrazione di vaccini per l’organizzazione, assieme ai sindaci , di quella che sarà la vasta vaccinazione che verrà fatta anche con il supporto di medici di base, pediatri, farmacie , tutti coloro che vorranno prestarsi a questo che è un momento storico per la nostra sanità”.
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