Rivedere il bando per la selezione di un addetto stampa a tempo determinato alla Fondazione Teatro Pirandello e creare un “vero e proprio” ufficio stampa. Sono è richieste che il Sagi rivolge al sindaco di Agrigento. Il sindacati dei giornalisti,con Nino Randisi, torna, dunque, sulla questione della nomina del portavoce del Sindaco che, con propria determina, ha rinnovato l’incarico per tutto il 2022 al pubblicista Camillo Bosio per un costo di 24 mila euro lordi. “Il sindaco è passato – dice Randisi- da una nomina a titolo gratuito fatta ad un giornalista professionista pensionato ad un incarico a titolo oneroso fatta ad un pubblicista iscritto da qualche anno all’Albo. “Un’assoluta contraddizione- scrive il SAGI. “Il sindaco dimostra– secondo il SAGI- di non volere affrontare in modo serio la questione ed in particolare, così come suggerito dal sindacato, alla creazione di un vero e proprio Ufficio Stampa che possa diffondere in modo stabile l’attività anche della sua giunta e dell’intero consiglio comunale.” In merito, invece, al bando per per la selezione di un addetto stampa per la Fondazione Teatro Pirandello il SAGI chiede “come mai non è previsto che alla selezione venga considerato e valutato in modo congruo il periodo di disoccupazione dei colleghi giornalisti che presentano la domanda di partecipazione”. Secondo il sindacato autonomo dei giornalisti “non viene richiesto, ad esempio, un titolo culturale adeguato ( laurea o specializzazione post laurea) per l’incarico trattandosi di una mansione che comporta una particolare conoscenza del Teatro e delle attività culturali, mentre viene dato peso ( nella valutazione dei titoli) ad una elevata conoscenza dli strumenti informatici e dei social network”. Il SAGI rende noto che nel caso la selezione avverrà con i criteri previsti dalla Fondazione, si riserva di adire a tutte le azioni previste dalla legge per l’impugnazione del bando così come formulato.
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