La Coppa del Mondo di calcio 2022 si giocherà per la prima volta in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Sarà la prima volta sia per il paese asiatico sia per un periodo insolito e usualmente utilizzato per la disputa dei tornei locali. Il motivo è essenzialmente climatico visto che in Qatar nel periodo giugno-luglio le temperature sono molto alte e sarebbe troppo pericoloso per i calciatori affrontare l’impegno agonistico in quelle condizioni. Sarà la 22esima edizione del torneo e il paese da battere sarà la Francia che quattro anni fa, in Russia, vinse la finale sconfiggendo la Croazia per 4-2. Alla fase di qualificazione hanno preso parte un totale di 211 nazioni.
Sarà anche l’ultima edizione a prevedere la partecipazione di 32 finaliste visto che da “United 2026”, il Mondiale che sarà ospitato tra quattro anni da Stati Uniti, Canada e Messico, la fase finale del torneo verrà estesa a 48 squadre. Una manna dal cielo, è il caso di dirlo, per l’Italia che dopo aver fallito la qualificazione al Mondiale 2018 ha incredibilmente fatto flop anche in quello 2022 a distanza di pochi mesi dalla vittoria di Euro 2020 (spostato al 2021 causa Covid-19). Gli azzurri, dunque, se ne staranno ancora una volta seduti comodamente in poltrona a guardare le altre squadre darsi battaglia per la conquista del trofeo più ambito. E come ad ogni edizione del Mondiale, è il Brasile la prima favorita secondo i migliori bookmaker con bonus, anche se i pentacampioni del mondo non vincono questo torneo da ormai 20 anni. L’ultimo successo risale infatti all’edizione 2002 ospitata da Corea del Sud e Giappone, quando in finale a Yokohama i verdeoro ebbero la meglio sulla Germania per 3-2. Il Brasile, inoltre, vanta il record di essere l’unica rappresentativa ad aver partecipato a tutte le 22 edizioni del torneo. Essendo una vera habitué del torneo, è logico che la Seleção parta favorita.
Gli stadi che ospiteranno il torneo saranno 8, suddivisi in cinque città diverse. L’unico impianto già pronto all’assegnazione del torneo era il Khalifa International Stadium, mentre uno è stato rimodernato ed ampliato e gli altri sei sono completamente nuovi. Il Qatar è un paese caldo anche in inverno e per garantire condizioni ottimali ai calciatori, ogni impianto è stato munito di raffreddamento a emissioni zero grazie a tecnologie solari che garantiranno sempre temperature mai superiori ai 27°C. La finale verrà ospitata dallo Stadio Iconico di Lusail, uno dei sei stadi nuovi, con una capacità di 86.250 persone.
Come detto, il Brasile viene considerata dagli esperti la squadra con le maggiori possibilità di successo. Alle sue spalle ci sono i campioni in carica della Francia: dopo aver fatto le prove “generali” nello scorso ottobre, vincendo in Italia la UEFA Nations League, Mbappé e compagni vogliono riscattarsi dopo il deludente ultimo europeo. I francesi hanno un potenziale di tutto rispetto così come l’Inghilterra di Gareth Southgate, squadra che nella sua storia ha vinto un’unica competizione internazionale (la Coppa del Mondo del 1966 giocata in casa) e che la scorsa estate ha visto il sogno europeo infrangersi nella finale di Wembley contro l’Italia. Il lotto delle squadre europee non può non annoverare tra le possibili favorite anche la Germania e la Spagna, le ultime due in ordine temporale che conquistarono la coppa rispettivamente nel 2014 in Brasile e nel 2010 in Sudafrica. Il Mondiale in Qatar sarà anche l’ultima occasione per Leo Messi: l’Argentina non vince il Mondiale dal 1986 quando, in Messico, la faceva da padrone un certo Diego Armando Maradona.
Contrariamente alle ultime edizioni, quando a scendere in campo nella partita inaugurale era la nazione ospitante, saranno Senegal e Olanda a sfidarsi per prime. Il torneo si compone di otto gironi da quattro squadre con le prime due classificate che accedono agli ottavi di finale secondo questi criteri: maggior numero di punti, miglior differenza reti e maggior numero di reti segnate. La fase a eliminazione diretta, invece, proseguirà con un tabellone di tipo tennistico con partite in gara unica ed eventuali tempi supplementari e calci di rigore in caso di persistente parità.
Questa la composizione dei gironi della prima fase dal 21 novembre al 2 dicembre:
GIRONE A: Qatar, Olanda, Senegal, Ecuador.
GIRONE B: Inghilterra, Stati Uniti, Iran, squadra da determinare (Scozia, Ucraina o Galles).
GIRONE C: Argentina, Messico, Polonia, Arabia Saudita.
GIRONE D: Francia, Danimarca, Tunisia, squadra da determinare (Australia, Emirati Arabi o Perù).
GIRONE E: Spagna, Germania, Giappone, squadra da determinare (Costa Rica o Nuova Zelanda).
GIRONE F: Belgio, Croazia, Marocco, Canada.
GIRONE G: Brasile, Svizzera, Serbia, Camerun.
GIRONE H: Portogallo, Uruguay, Corea del Sud, Ghana.
Fase a eliminazione diretta
OTTAVI DI FINALE
Prima gruppo A-seconda gruppo B (1)
Prima gruppo C-seconda gruppo D (2)
Prima gruppo E-seconda gruppo F (3)
Prima gruppo G-seconda gruppo H (4)
Prima gruppo B-seconda gruppo A (5)
Prima gruppo D-seconda gruppo C (6)
Prima gruppo F-seconda gruppo E (7)
Prima gruppo H-seconda gruppo G (8)
QUARTI DI FINALE
Vincente gara 1-Vincente gara 2 (A)
Vincente gara 3-Vincente gara 4 (B)
Vincente gara 5-Vincente gara 6 (C)
Vincente gara 7-Vincente gara 8 (D)
SEMIFINALI
Vincente gara A-vincente gara B (1)
Vincente gara C-vincente gara D (2)
FINALE TERZO-QUARTO POSTO
Perdente gara 1-Perdente gara 2
FINALISSIMA
Vincente gara 1-Vincente gara 2
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