I cinesi sono attratti dalla nostra Sicilia. Sarà il mare, saranno i monumenti e l’affascinante storia, ma sta di fatto che al turista cinese piace l’isola ed in particolare, per le proprie vacanze, punta ai siti Unesco.
Tra questi vi è la Valle dei Templi di Agrigento, culla d’arte, che da anni ormai registra un gran numero di visitatori con gli “occhi a mandorla”.
Come ricorda il quotidiano La Sicilia, di recente sono stati lanciati due progetti pilota che coinvolgono la Valle dei Templi e la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, altra meta siciliana ambita.
Già ultimamente i due siti hanno ricevuto l’importante certificazione “Welcome Chinese”, attraverso la quale saranno attrezzati dei requisiti adeguati per un turismo d’eccellenza che vede coinvolti i viaggiatori appunto cinesi. Inoltre, dovranno rispondere alle loro esigenze e aspettative anche attraverso guide professionali e servizi adeguati.
Nel 2015, lo ricordiamo, alla Fiera COTTM di Shangai erano presenti sia la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina che la Valle dei Templi di Agrigento. Una bellissima vetrina per la Sicilia ed una grande occasione per far conoscere le proprie bellezze.
Sull’asse turistico Cina-Sicilia, a livello locale, si crede molto e si punta tanto. Operatori del settore, turistici ed economici, vogliono ben sperare in una crescita fattiva e di sostanza atta a durare nel tempo. Agrigento, dal canto suo, si dichiara pronta ad aprirsi al mondo asiatico anche se qualcuno è ancora un pò scettico e crede che su questo argomento si debba tornare a parlarne tra qualche annetto. Questo forse perchè la città è penalizzata anche dal punto di vista dei trasporti. In primis manca un aeroporto e dunque il turista è costretto a fare tappa prima in altra città e poi spostarsi con qualche mezzo verso la Città dei Templi.
Ma nonostante questo, in base alla crescita dei numeri, il cinese non si crea problemi e raggiunge ugualmente Agrigento riconoscendone, attraverso la sua maestosa Valle, fascino di un tempo e bellezza sempre attuale.
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