Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le istanze del difensore, Eduardo Cirino, ha assolto un giovane agrigentino accusato di essersi rifiutato al test etilometrico e denunciato per guida in stato di ebbrezza. Durante un controllo di routine effettuato dal nucleo radiomobile dei Carabinieri di Agrigento, il giovane fermato a bordo della propria autovettura , si è rifiutato, in un primo momento, di effettuare il test dell’etilometro richiedendo la presenza del proprio legale. Sottoposto poi al test è risultato con un tasso alcolemico di g/l 1,09. I militari, pertanto, hanno provveduto al ritiro della patente di guida per sei mesi. Nel corso del processo, la difesa ha fatto emergere che, “nonostante il tasso alcolemico riscontrato dal test preliminare, il giovane risultava lucido e collaborante e non avendo causato alcun incidente poteva andare assolto per particolare tenuità del fatto. Al termine dell’istruttoria dibattimentale – ricostruisce il legale- il P.M. chiedeva la penale responsabilità dell’imputato e la condanna alla pena di 4 mesi di arresto ed 1000 euro di ammenda”. Il difensore Cirino ha, invece, chiesto l’assoluzione “per particolare tenuità del fatto.” Il Tribunale di Agrigento, in accoglimento della tesi della difesa lo ha assolto.
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