La Questura di Agrigento, diretta dal questore Tommaso Palumbo, ha ricostruito l’arresto del 43enne di Palma di Montechiaro, trovato in possesso di armi e munizioni. Gli agenti della squadra Volante della Questura, venerdì sera sono intervenuti per una lite in famiglia che ha visto coinvolti due coniugi di 25 e 20 anni. Il venticinquenne sarebbe stato minacciato di morte dal padre della ragazza con una pistola e per tale motivo i poliziotti hanno deciso di effettuare delle perquisizioni.
Nell’abitacolo del 43enne è stata rinveniva una pistola calibro 7.65 marca beretta con priva di matricola e con il colpo camerato, di fatto pronta all’uso, inoltre l’uomo aveva un secondo caricatore per un totale di 13 colpi.
La perquisizione è stata estesa all’abitazione del palmese. Qui è stata rinvenuta una seconda pistola con matricola abrasa calibro 7.65 oltre a 98 cartucce di diverso calibro. In un casolare nella disponibilità dell’uomo occultata in un comodino con una sorta di doppiofondo rinvenuta una terza pistola calibro 22, matricola abrasa e 272 cartucce di differente calibro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”.
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