Applicati i domiciliari con il braccialetto elettronico al ventiseienne di Canicattì, Angelo Ivan Lo Brutto, che era stato arrestato per le ipotesi di reato di detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione, e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa la misura cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, che ha convalidato l’arresto del giovane. Accolta la richiesta del legale difensore dell’indagato, l’avvocato Santo Lucia.
Lo Brutto durante una perquisizione domiciliare, e veicolare, è stato trovato in possesso di complessivi 327 grammi di cocaina, e di 14.800 euro in contanti, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. Sempre nella sua residenza, occultata all’interno del vano lavanderia, era stata trovata una pistola calibro 7,65, con matricola abrasa, con il colpo in canna, 78 cartucce ed un tirapugni. Sul luogo di lavoro dell’uomo sono state trovate altre 40 cartucce inesplose calibro 22.
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