A bordo di un’auto trovati in possesso di due pistole. Quattro giovani agrigentini, tra i 20 e i 30 anni, sono stati arrestati, dai poliziotti della sezione Volanti della Questura di Agrigento e del Commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle. Uno di loro è fratello di uno degli indagati coinvolti nella maxi inchiesta dei carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, che recentemente hanno smantellato le famiglie mafiose di Villaseta e Porto Empedocle.
I quattro sono stati fermati stanotte durante un controllo, mentre si trovavano a bordo di un’auto nei pressi di un supermercato nel rione dell’Altipiano Lanterna. Durante la perquisizione sono saltate fuori le due pistole senza che però nessuno degli occupanti della vettura fosse in possesso di porto d’armi. I quattro sono stati arrestati, mentre le armi sequestrate per essere sottoposte ad esami di laboratorio per un loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.
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