Disposto il giudizio immediato per i tre imputati, arrestati l’anno scorso dai carabinieri, perché trovati in possesso di oltre trenta tonnellate di marijuana, nascosti in un casolare, e tra i filari di cachi. Complessivamente diecimila piantine di “erba”, che una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato diversi milioni di euro.
Sul banco degli imputati Carmelo Collana, 53 anni, dipendente comunale di Canicattì, e Pietro e Vincenzo Martini, palermitani di 19 e 21 anni. Saranno giudicati con il rito abbreviato ed è iniziato il processo davanti al giudice del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco. La piantagione era stata rinvenuta nelle campagne di Campobello di Licata. Si torna in aula l’8 aprile prossimo. (La Sicilia)
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
