La scorsa notte i carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagna di Sciacca, congiuntamente con gli ispettori pesca dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia costiera saccense, hanno individuato nel porto della città termale, un furgone frigo di proprietà di una pescheria di Mazara del Vallo, con all’interno ben 20 esemplari di “Tonno Rosso” (“Thunnus Thynnus”) per un quantitativo totale di 750 chilogrammi.
La cattura di tali esemplari, appartenenti ad una specie soggetta a specifica e stringente tutela sia a livello comunitario, che internazionale, è vincolata ad un preciso piano di contingentamento delle catture ed al possesso di apposite “quote” per la pesca. All’atto dell’accertamento, il conducente del furgone non è stato in grado di fornire ai militari dell’Arma, e agli ispettori alcun tipo di documentazione attestante la tracciabilità del prodotto ittico, né di giustificare il permesso di pesca per gli esemplari trovati in suo possesso.
Al trasgressore è stata quindi comminata una sanzione amministrativa di 2.666 euro ed il prodotto ittico, del valore commerciale di circa 7.500 euro, è stato sequestrato, e sarà distrutto con oneri a carico della stessa pescheria, poiché dichiarato non idoneo al consumo umano da parte dell’Autorità sanitaria.
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