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Home » Magazine » Tergicristalli, quando vanno sostituiti e come procedere autonomamente alla sostituzione 

Tergicristalli, quando vanno sostituiti e come procedere autonomamente alla sostituzione 

Redazione Di Redazione
15 Settembre 2020
in Magazine
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Un componente presente in ogni autoveicolo, la cui importanza viene da molti sottovalutata, è indubbiamente il tergicristallo. Esso, infatti, rappresenta il mezzo principale per potere mantenere uno stile di guida sicuro e confortevole anche in condizioni metereologiche avverse: è fondamentale, conseguentemente, avere una manutenzione corretta e procedere, quando necessario, alla sostituzione degli stessi

 

Come qualsiasi apparecchio della macchina, essi tendono a deteriorarsi con l’andare del tempo, col potenziale rischio, per l’automobilista, di incappare in situazione tutt’altro che spiacevoli quando le condizioni metereologiche variano improvvisamente e ci si ritrova al volante del nostro autoveicolo. 

 

Tergicristalli: ordinarli online è più conveniente

 

Come per altri componenti dell’autovettura, anche i tergicristalli non hanno una precisa data di scadenza. Tuttavia, è possibile cogliere qualche segnale utile per farci comprendere che è arrivato il momento di procedere alla loro sostituzione. I casi più lampanti, ad esempio, si verificano quando il tergicristallo funziona a scatti o fa rumori inusuali, piuttosto che i gommini diano segnali di cedimento e non riescono più a pulire adeguatamente il parabrezza. 

 

In tutte queste circostanze, è assolutamente opportuno provvedere celermente alla sostituzione degli stessi, recandosi in officina oppure, a prezzi decisamente più convenienti, sfruttando la grande rete telematica. Grazie a portali come Daparto.it, ad esempio, è possibile scegliere tra una vasta gamma di tergicristalli, scegliendo quello maggiormente confacente alle necessità di ogni singolo automobilista. 

 

Negli ultimi anni, un particolare modello di tergicristalli sta riscuotendo un grande successo sul mercato: le spazzole flat blade. Esse consentono di rimuovere più efficacemente sporco ed acqua grazie ad una maggiore pressione sul parabrezza, offrendo una migliore visuale a chi si trova dinnanzi al volante. Questa maggiori performance, tuttavia, implicano di norma un costo leggermente superiore. 

 

Quando si opta per la soluzione online, è opportuno, per quanto ovvio, verificare che il modello di tergicristalli sia compatibile con quello della nostra autovettura, con lunghezze e attacchi che devono obbligatoriamente coincidere: prima di procedere all’evasione dell’ordine, quindi, bisogna provvedere alla misurazione della lunghezza del tergicristallo, onde evitare di acquistarne un paio inutilizzabili. 

 

Come procedere alla sostituzione del tergicristalli 

 

Ordinare il proprio parabrezza online, consente all’automobilista di scegliere, poi, tra due opzioni: rivolgersi al proprio meccanico di fiducia, che provvederà a montare i tergicristalli addebitandogli le sole spese di manodopera, oppure procedere in autonomia. In questi casi, è opportuno sapere quale sia il corretto modus operandi al quale attenersi per montarli, evitando spiacevoli inconvenienti a guida in corso. 

 

Il tergicristallo è composto da tre elementi: braccio, gommini e telaio. Ed in un solo caso è assolutamente indispensabile rivolgersi ad un meccanico: quando il braccio è guasto. Negli altri casi, invece, è possibile procedere autonomamente, sostituendo gommini e telaio. La sostituzione è un’operazione tutto sommato semplice: è sufficiente alzare il braccio staccandolo dal parabrezza e posizionare il telaio perpendicolarmente allo stesso.

 

Nel punto di raccordo tra questi due elementi sono presenti due linguette, che è necessario premere spingendo, contemporaneamente, il telaio verso il basso; non appena sganciato, è possibile agganciare quello nuovo effettuando l’operazione inversa, con lo scrupolo di verificare che le linguette lo blocchino correttamente.

 

Un’altra sana abitudine che ogni automobilista dovrebbe attuare, è quella di procedere alla costante pulizia del proprio tergicristallo, favorendo un efficace funzionamento del medesimo. E’ particolarmente utile sapere, ad esempio, che l’efficienza di un tergicristallo dipende, in buona parte, dallo stato del gommino: se è integro ed ha una base d’appoggio uniforme, riuscirà a pulire adeguatamente il parabrezza. 

 

Viceversa, se è secco non riuscirà a svolgere appieno il compito per il quale è preposto e va necessariamente sostituito. Per procedere alla pulizia del gommino è sufficiente alzare il braccio del tergicristallo e detergerlo con un panno imbevuto di un comune detergente in commercio, ripetendo l’operazione fino a quando non risulterà perfettamente pulito. 

 

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