Un semplice furto di legname, oppure un danneggiamento mirato. I poliziotti del Commissariato di Canicattì hanno avviato le indagini, dopo che ignoti hanno tagliato e portato via una trentina di alberi da un appezzamento di terreno, di contrada “Cazzola”, nei pressi della strada statale 640, nelle campagne canicattinesi.
Qualcuno ha divelto la rete perimetrale, e s’è intrufolato nel fondo, riuscendo a portare via, tagliandoli alla base, una trentina di pini ed abeti, messi a dimora una trentina di anni fa, per rinforzare le pareti del vicino laghetto artificiale. A fare la scoperta è stato uno dei proprietari del terreno, un sessantunenne di Canicattì.
L’uomo ha formalizzato la denuncia di furto a carico di ignoti. Non è stato quantificato il danno derivante dal taglio degli alberi, ma anche dal danneggiamento di circa cento metri quadrati di recinzione. Gli agenti hanno verificato l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza nella zona.
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