Il giovane migrante vittima di un’aggressione a Ventimiglia lo scorso 10 maggio si è tolto la vita impiccandosi, con un lenzuolo. Era stato aggredito il 9 maggio a Ventimiglia da tre italiani, due siciliani originari di Agrigento, di 28 e 39 anni, e uno di 44 anni, originario di Palmi (Reggio Calabria) tutti domiciliati a Ventimiglia.
Nella notte tra sabato e domenica, il giovane di 23 anni originario della Guinea si è tolto nel Cpr di corso Brunelleschi a Torino. Si trovava in isolamento per motivi sanitari a tutela della salute degli altri ospiti: lui, invece, si è impiccato usando le lenzuola in dotazione nella sua camera.
La polizia di Imperia ci aveva messo meno di 24 ore a individuare le tre persone che lo avevano aggredito e picchiato a bastonate in via Ruffini, nel pieno centro di Ventimiglia, proprio dietro al municipio e alla caserma della Polizia di Frontiera.
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