Ha suscitato interesse l’iniziativa sul bullismo e ciberbullismo organizzata dell’Istituto tecnico Leonardo Sciascia, diretto da Patrizia Marino. Una settimana di riflessione e formazione sul tema “Noi…per Andrea oltre il pantalone rosa”, concepito dalla storia di Andrea Spezzacatena, un adolescente suicidatosi nel 2013 e passato alle cronache come “il ragazzo dai pantaloni rosa” al quale la madre, Teresa Manes, presente ad uno degli incontri, ha dedicato il libro per raccontare i pregiudizi di cui il figlio è stato vittima non essendo riuscito a gridare il suo dolore.
Una settimana intensa di formazione per gli alunni dello Sciascia che hanno partecipato agli incontri organizzati dalla referente alla legalità , Giuseppina Parisi, dalle docenti Alessandra Taverna e Francesca Galatioto, interventi, quest’ultimi, che hanno coinvolto emotivamente i tantissimi ragazzi.
Gli alunni, sono rimasti particolarmente colpiti dall’intervento di Teresa Manes, autrice del libro e mamma di Andrea Spezzacatena che ha sottolineato come la sinergia tra la scuola e la famiglia deve intercettare i primi segnali di disagio degli adolescenti cercando di comprendere, soprattutto nell’era dei social, come utilizzare le immagini e le parole.
“La scuola, dunque, ha sottolineato Teresa Manes, ha un compito ed un ruolo importante: deve infatti educare alla diversità, al rispetto dell’identità, contrastando, dentro e fuori le classi ogni forma di prevaricazione o denigrazione.”
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