Decoro o disdoro? Ad Agrigento è polemica sullo Street Art
Street Art Paolo Giansiracusa, rincara la dose. Lo Storico dell’Arte, è Docente Universitario Ordinario, titolare della. Iª Cattedra di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Catania, nonché dell’Accademia Michelangelo di Agrigento, torna alla carica.
Alzata di scudi per aver fatto notare che i murales nelle città storiche sono come le aspirine per chi ha il cancro. Le città antiche si restaurano, si puliscono, si rendono funzionali con i servizi, si fanno rivivere con i residenti. Passarle di colore senza un progetto di valorizzazione e recupero è come coprire di cipria la nonnina centenaria, sperando che nessuno si accorga della sua veneranda età. Parimenti dicasi per i quartieri moderni privi di servizi, di arredo urbano, di prolungamenti necessari al vivere civile … eppure vestiti a carnevale per rendere allegro ciò che è vuoto e triste. Il volto delle città è intimamente connesso alla loro funzione; pensare che dipingendo la scocca di un’automobile dal motore morto serva a farla sembrare una Ferrari è operazione inutile oltre che dispendiosa. E poi gli esperti dove sono ? Chi li ha consultati ? Siamo alle solite, parlando d’ “Arte” si può scavalcare qualsiasi competenza istituzionale e non. Afferma Paolo Giansiracusa.
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