Oggi, 27 aprile 2018, potrebbe diventare data storica. E’ giunto il via libera, all’unanimità dei sindaci presenti, alla risoluzione del contratto per inadempienza con la società Girgenti Acque. La Cisl si dichiara soddisfatta dell’azione intrapresa dai sindaci agrigentini poichè i cittadini potranno riappropriarsi dell’acqua.
“I sindaci- si legge in una nota del segretario Maurizio Saia e di Giuseppe Bosciglio Responsabile Adiconsum– si riappropriano delle loro prerogative, il governo del territorio, il 27 aprile 2018 potrebbe diventare una data storica. Da oggi inizia il conto alla rovescia per i cittadini della provincia di Agrigento che potrebbero in tempi brevi riappropriarsi dell’acqua. Infatti è stata approvata all’unanimità dei presenti, l’avvio del procedimento di risoluzione della convenzione di gestione del servizio idrico integrato in essere con Girgenti Acque s.p.a. L’atto di diffida fisserà uno o più termini nei confronti del gestore, per porre fine alle gravi inadempienze riscontrate dall’ATI e successivamente si avvieranno le procedure per la rescissione del contratto”.
Cisl e Adiconsum hanno avviato sin dal 2015 una campagna di sensibilizzazione ed una raccolta firme per chiedere che la gestione del servizio idrico tornasse ai comuni in modo da calmierare i costi, evidenziando tutte le anomalie riscontrate nella gestione del servizio, ed in particolare l’assoluta mancanza di evidenza pubblica degli appalti di servizi e forniture. Hanno inoltre consegnato alla Prefettura di Agrigento nel novembre 2014 un dossier sulle criticità della gestione del servizio idrico.
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