Complici le alte temperature registrate in questi giorni è partita ufficialmente la stagione degli incendi. Quasi sempre appiccati dai piromani. E sono giorni di super lavoro per i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e dei vari distaccamenti dislocati in provincia impegnati in decine di interventi. In contrada “Saraceno”, a Ravanusa, sono dovuti intervenire un elicottero e un canadair per spegnere le fiamme che partite da sterpaglie si sono propagate fino all’area boschiva demaniale.
In fumo tre ettari di vegetazione. Via terra hanno operato i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e il personale della Forestale di Agrigento. Intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Ravanusa che hanno notiziato la Procura di Agrigento e si stanno occupando delle indagini. La natura dolosa sarebbe l’ipotesi privilegiata.
E sono circa venti gli ettari di sterpaglie e macchia Mediterranea carbonizzati fra Montaperto e Joppolo Giancaxio, precisamente in contrada “Borsellino”. L’incendio ha portato l’Anas a chiudere temporaneamente la strada statale 118. Ad occuparsi dell’opera di spegnimento i vigili del fuoco e la Forestale. Sul posto anche i carabinieri delle Stazioni di Montaperto e Raffadali. Le cause del rogo non sono chiare.
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