Il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il pubblico ministero Elettra Consoli, a conclusione della requisitoria dello stralcio con il rito abbreviato del processo scaturito dall’operazione “Fish and Drug”, che ha sgominato un vasto giro di spaccio di hashish, ma anche di cocaina, hanno chiesto cinque condanne e quattro assoluzioni. E’ stata proposta la condanna a quattro anni di reclusione per Antonio Garlisi, 36 anni, di Canicattì; tre anni ciascuno a Mohamed El Emary Ahmed Saad, 60 anni, originario dell’Egitto, Rosa Puccio, 52 anni e Giovanna Gazzitano, 27 anni, entrambe di Porto Empedocle; due anni a Simona Annunziata Fragapane, 26 anni, di Agrigento.
Chiesta l’assoluzione per Carmelo Fragapane, 51 anni, Rosaria Riverso, 49 anni, e Stefano e Roberto Fragapane, 31 e 30 anni, tutti di Agrigento. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha poi aggiornato l’udienza al 7 febbraio per le discussioni dei difensori e la sentenza. Il Gup in precedenza aveva disposto ventinove rinvii a giudizio e la prima udienza del dibattimento a loro carico, davanti ai giudici della seconda sezione penale presieduta da Wilma Angela Mazzara, è in programma il 19 dicembre.
Le indagini condotte sul campo dalla Squadra mobile hanno consentito di accertare, che l’hashish era trasportata con l’utilizzo di velieri, poi recuperata e ripescata da alcuni pescherecci, e una volta arrivata a terra, smerciata in particolare a Porto Empedocle, Agrigento, Favara, Palma di Montechiaro, e Realmonte, da pescatori empedoclini.
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