La Soredil aveva richiesto a maggio, al tribunale di Agrigento, la risoluzione di un accordo che come riporta La Sicilia risale al 2011 e riguarda “la progettazione definitiva ed esecutiva per la costruzione in autofinanziamento totale e la gestione complessiva del parcheggio da realizzare nel sottosuolo dell’area di piazza Rossetti, nonché della sistemazione superficiale della piazza Vittorio Emanuele, con gli eventuali necessari raccordi stradali”. Per anni è stato però tutto bloccato a causa di una informativa atipica antimafia della Prefettura di Agrigento e di un impossibile accordo tra la ditta e il Comune.
Senza perdere ulteriormente tempo, la ditta ha dunque deciso di avanzare una richiesta risarcitoria da oltre 1.300.000 euro
che potrebbe non essere l’unica: in una prima fase, infatti, si era già discusso di ulteriori 4 milioni in totale.
Sul destino del pluripiano non ci sono attualmente certezze e, sebbene il Comune sembri pronto a cercare nuovi gestori, le procedure non sono mai ripartite.
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