Capodieci rilancia l’ospedale: sei nuove sale operatorie e hall ‘da film’.
Un ospedale moderno, ordinato, efficiente e soprattutto a misura d’uomo. È questa la visione del direttore generale dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci, che ha avviato un ambizioso progetto di rinnovamento per il presidio ospedaliero San Giovanni di Dio. Un sogno che prende forma con il restyling della hall d’ingresso e l’ampliamento delle sale operatorie, ma che si estende a tutta la struttura ospedaliera.
La nuova hall sarà completamente ripensata secondo un modello “human centered”, con monitor informativi, punti di accoglienza (bourout), accessi contingentati e ordinati, ispirandosi agli ospedali d’eccellenza visti nei film hollywoodiani. L’obiettivo è garantire un’accoglienza più umana, una gestione più funzionale dei flussi e una maggiore sicurezza per tutti.
Accanto alla hall, un altro tassello fondamentale sarà la realizzazione di sei nuove sale operatorie. «Ci siamo accorti – spiega Capodieci – che costruirne di nuove è più economico che ristrutturare quelle esistenti. Le attuali, dunque, saranno dedicate agli interventi programmati come Oculistica e Otorinolaringoiatria, permettendo di ridurre le liste di attesa e migliorare l’efficienza generale». Le nuove sale, invece, saranno riservate agli altri interventi.
Il processo di trasformazione non si ferma qui. Entro agosto, saranno completati i lavori del nuovo padiglione Pronto Soccorso-Triage, con spazi innovativi come le “stanze calde” dedicate allo sbarellamento dei pazienti in arrivo. I lavori sono finanziati grazie alla legge n. 34, che prevede misure urgenti per l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
«Abbiamo rilevato che nei 200 metri quadrati dell’attuale pronto soccorso ci sono più corridoi che stanze – continua il direttore –. Stiamo quindi riprogettando gli spazi per renderli più funzionali e razionali».
Non manca un’attenzione ai parcheggi, oggi spesso utilizzati in modo improprio. Capodieci sottolinea l’urgenza di regolamentare le aree di sosta, garantendo priorità al personale sanitario e a chi realmente ha bisogno di accedere all’ospedale. «Stiamo studiando un sistema di parcheggi riservati con badge per il personale, in modo da evitare che vengano occupati da pendolari che usano l’area come parcheggio pubblico».
Un progetto ambizioso, dunque, che punta a trasformare l’ospedale di Agrigento in una struttura più moderna, accogliente ed efficiente, al passo con le esigenze della sanità contemporanea.



San Giovanni di Dio, verso un ospedale più umano, efficiente e moderno: il sogno del direttore Capodieci – i lavori al Pronto Soccorso
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