AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » note ufficiali » Sistema Superbonus 110 e cessione del credito, Uil: “Grave  la situazione del sistema lavorativo”

Sistema Superbonus 110 e cessione del credito, Uil: “Grave  la situazione del sistema lavorativo”

15 Giugno 2022
in note ufficiali, Sindacati
Share on FacebookShare on Twitter

“Il comparto bancario ferma le nuove pratiche di cessione del credito relativo a Superbonus 110, sismabonus, ecobonus 50 e altri incentivi. Un fatto che sta portando allo stop dei cantieri e all’esasperazione di migliaia di italiani che hanno avviato lavori e che adesso non possono più cedere i crediti accumulati. Un sistema in tilt viste le continue modifiche normative”. Lo sostiene il segretario generale della Uil agrigentina Gero Acquisto.
“Com’è noto – continua Acquisto – alcuni decreti hanno avuto il compito di frenare le frodi e rimediare alle lacune normative che hanno permesso ad una platea di “furbi” l’ottenimento illecito di guadagni. Ma è altrettanto noto che tutto ciò avviene a discapito degli onesti cittadini, lavoratori e delle imprese che di fatti si trovano in una  situazione critica. Tutte le banche, dalle più piccole alle più grandi, sembra abbiano esaurito i platfond disponibili e non accettano più nuove pratiche di cessione del credito. Sono infatti oltre 5 miliardi i crediti non ancora convertiti in liquidità dalle banche, ancora ferme nei cassetti fiscali di privati e imprese”.
Il Segretario della UIL di Agrigento, Gero Acquisto evidenzia  la gravità del sistema produttivo / lavorativo nella provincia di Agrigento  “registriamo che le anomalie dovute ai lavori in agevolazione fiscale stanno destando forte preoccupazione per tutto il comparto dell’edilizia e non solo. Tra i numerosi edifici incompleti, fornitori da pagare e operai che da altri settori  si erano riversati nel comparto edile la situazione è a dir poco allarmante. Le imprese stanno tentando di non far scappare la manodopera ( già difficile da reperire), continuando a pagare gli stipendi , ma per quanto tempo riusciranno ad andare avanti?  Si registrano già da mesi licenziamenti , numerose richieste di cassa integrazione, istanze di rateizzazione delle imprese alle casse edili. Insomma con i cantieri che si bloccano e i lavoratori in bilico si rischia il collasso e la cosa più grave è che questa situazione penalizzerà tutti , soprattutto in una provincia già disastrata come la nostra che ha necessità di lavoro.
Occorre, prendere provvedimenti  affinché si possa mantenere l’occupazione e garantire il salario”.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

La festa della musica apre gli eventi della Costa del Mito

Next Post

Covid, 4 morti (2 ad Agrigento), e 356 nuovi positivi

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025