Si arresta Agrigento, Biella dilaga.
Nella trasferta del Forum la squadra di coach Cagnardi cade sotto i colpi di una cinica Biella, brava nel non arrendersi e più solida dell’avversario. Gara dai due volti: primo tempo, sia pure con alti e bassi, a favore dei biancoazzurri, poi il ritorno dei piemontesi. Alla Fortitudo Agrigento non bastano James (19 punti per lui) e De Nicolao (15 pt), perché la squadra di Cagnardi difende male e lascia il dominio sotto alle plance agli uomini di Paolo Galbiati che lentamente scavano il solco fino al massimo vantaggio finale 92-82. Seppur Agrigento è rimasta in partita fino alla fine, complice anche qualche fischio discutibile e tante distrazioni individuali, la M Rinnovabili deve arrendersi sotto i colpi di Biella con punti che arrivano sia dalle penetrazioni che dall’arco.
Se Agrigento vuole portare a casa punti deve sicuramente alzare il muro difensivo. Vincere fuori casa quando concedi 92 punti agli avversarsi francamente appare impresa assai complicata.
L’analisi di Coach Cagnardi:
“Sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile soprattutto dal punto di vista dell’energia messa in campo da Biella – commenta Cagnardi -. Pensavamo di essere pronti – aggiunge – la partita ha detto che non lo eravamo, nel terzo e nel quarto periodo siamo andati in affanno difensivamente, non siamo riusciti a spezzare il ritmo degli avversari e non siamo riusciti a fermare l’uno contro uno, troppe volte abbiamo concesso agli avversari di arrivare al ferro”.
Analisi lucidissima del coach di Agrigento che ha già compreso dove la sua squadra deve migliorare, difesa prima di tutto.
C’è poi da rivedere Tony Easley, l’esperto americano presentato come top player in estate, non ha convinto a pieno nelle prime due uscite stagionali. Molto meno a Biella, dove il suo sostituto Paolo Rotondo ha fatto pure meglio. Easley è una chiave tattica che va sicuramente analizzata. Sul pitturato la squadra di Cagnardi deve prendere rimbalzi e non concedere seconde palle agli avversari. Da migliorare anche la situazione falli. Agrigento a Biella ha concesso troppo spesso il bonus agli avversari.
I piemontesi hanno potuto contare ad esempio sulla prestazione solida per Emmanuel Omogbo.
Il lungo nigeriano ha chiuso il suo match con 13 punti e 9 rimbalzi. Queste le sue parole in sala stampa:
“I primi minuti sono stati complessi, eravamo lenti in difesa e Agrigento ne ha approfittato, ma al primo timeout il coach ci ha tranquillizzato e possesso dopo possesso siamo tornati in partita”.
Domenica Agrigento ospita Scafati. Intanto la Lega ha comunicato la programmazione televisiva di novembre su Sportitalia. Mercoledì 20 novembre, alle 20.45 – Bergamo-MRinnovabili Agrigento.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
