AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » dalla provincia » Servizio idrico, associazioni chiedono apertura tavolo di crisi

Servizio idrico, associazioni chiedono apertura tavolo di crisi

7 Luglio 2021
in dalla provincia
Share on FacebookShare on Twitter

Konsumer, Codacons, Legambiente, centro consumatori , Titano, comitato per l’acqua pubblica chiedono l’apertura di un tavolo di crisi sul servizio idrico in Prefettura. Una richiesta che è contenuta in una lettera inviata al prefetto di Agrigento, Cocciufa, dopo le dichiarazioni del Commissario Venuti e con alle porte la costituzione dell’Azienda Speciale Pubblica, adesso AICA, quale nuovo gestore del servizio idrico agrigentino. “Il nuovo gestore del servizio idrico, l’AICA voluta dai Sindaci della’ATI per la gestione del Sistema idrico ad oggi – si legge nella missiva- non è costituita e nemmeno operativa. L’Ati non ha i presupposti per affrontare la drammaticità della crisi idrica, a cominciare dalle ingenti somme che i Comuni devono conferire nella nuova Azienda per la gestione di un servizio idrico complesso come quello agrigentino in quanto riteniamo che non si può gestire con un’Azienda il cui capitale sociale è di 20.000 euro. La situazione idrica è diventata drammatica per la contemporaneità della Gestione prefettizia e della Gestione del fallimento dichiarato dal Tribunale di Palermo nei confronti della Girgenti Acque Spa e della controllata Hydortecne Srl”. Le associazioni chiedono misure urgenti con l’ausilio di un condiviso programma delle azioni e degli interventi da eseguire, con calendario operativo, al fine di traghettare la gestione verso il nuovo gestore pubblico del servizio idrico AICA che dovrebbe essere costituita in settimana (oggi pomeriggio in programma la seconda riunione) ma operativa chissà quando. “Chiediamo-continua la lettera- che del tavolo facciano parte le Associazioni dei consumatori, dei Comitati per l’acqua pubblica, in rappresentanza e in difesa dei Cittadini, insieme al Commissario Prefettizio,  ad oggi ancora in carica, ai Curatori fallimentari, ai Sindaci dell’Ati Ag 9, all’Assessore regionale per l’Energia e per i Servizi di Pubblica Utilità, ai responsabili del Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione siciliana, all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, alle rappresentanze sindacali.”

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Tutto pronto per il Premio Martoglio: i riconoscimenti

Next Post

Bombole d’ossigeno scadute, denunciato titolare stabilimento balneare

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025