Secondo round della serie questo lunedì al PalaRadi. Agrigento ha una seconda chance per provare a strappare una delle due partite in trasferta ed invertire il fattore campo prima che la serie si sposti in Sicilia. Archiviata la sonora sconfitta in gara uno c’è da pensare alla partita di questa sera facendo tesoro degli errori commessi. “Ci aspettavamo questo tipo di partita – commenta il coach – rivediamo il video e pensiamo subito alla prossima che proveremo a vincere”. Ancora assente Daschon Francis, rimasto a casa dove sta svolgendo tenute di terapia per recuperare dall’infortunio alla caviglia, Agrigento potrà però contare sul neo innesto Matteo Imbrò.
“Ringrazio la società – dice ancora Cagnardi – perchè prendendo Imbrò ha dimostrato grande rispetto per il sottoscritto, verso tutta la squadra”.
L’empedoclino con appena un allenamento e mezzo ha dimostrato di poter incidere. In gara uno porta a casa 15 punti e mostra un ottimo potenziale. In doppia cifra anche Costi, Marfo e Grande che peró possono e devono fare molto meglio. All’appello manca Ambrosin, un po’ impreciso, un po’ limitato dagli avversari, il top player non è giocatore da soli 8 punti. Ora c’è da giocare gara due, ma attenzione perché anche la Vanoli Cremona ha dimostrato di poter fare meglio. Tutti aspetti che Devis Cagnardi ha messo in evidenza nella seduta video di domenica. La squadra di casa si è imposta con il risultato di 83-67. La Vanoli ha scavato il solco nel terzo quarto imponendosi con il parziale di 20 a 7. L’avvio della gara era stato in equilibrio ed Agrigento aveva dominato il secondo periodo con un parziale di 21-17. Poi il crollo al rientro dalla pausa e l’ultimo quarto giocato in equilibrio. La partita è rimasta in equilibrio nella sola prima parte, poi la maggiore classe della Vanoli ha preso il sopravvento (cinque uomini biancoblu in doppia cifra). Caroti ne segna 12, mentre sono 11 a testa per Pecchia, Pacher e Mobio. Questi ultimi due sono anche i migliori rimbalzisti della squadra con 6. Alibegovic ne segna 10 con 5 assist, Eboua 8, Lacey e Piccoli 7 e Denegri 6. Cremona ha tirato con l’84% (21/25) da due e il 31% (10/32) da tre. Agrigento con il 50% (13/26) da due e il 29% (8/28) da tre. Ai liberi Cremona tira con il 73% (11/15), la Moncada con l’85% (17/20). A rimbalzo finisce 39 a 23 per la Vanoli. Gli assist sono 20 per i biancoblù e 14 per Agrigento, il saldo palle perse/palle recuperate è 20/7 per Cremona e 16/7 per gli ospiti. Lunedì alle ore 20 si torna in campo nuovamente al PalaRadi per la disputa di gara 2.
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