Il prossimo 20 giugno 2025 presso la Biblioteca Franco La Rocca si svolgerà con inizio alle ore la 19ª edizione della Rassegna Internazionale BiodiVino, una manifestazione biennale organizzata da Italia Bio per la valorizzazione dei vini biologici e biodinamici.
L’evento si svolgerà con questo programma
Venerdì 20 Giugno 2025 – ore 19.00
Ore 19.00: Accoglienza partecipanti
Saluti
Dr. Francesco Miccichè – Sindaco di Agrigento
Autorità territoriali presenti
Introduce i lavori c modera:
Lillo Alaimo Di Loro – Presidente di Italia Bio
Ore 19.30: consegna attestati e riconoscimenti
Saranno presenti le case vinicole vincitrici della rassegna
Intervengono con brevi comunicazioni:
Prof. Rosario Di Lorenzo
Presidente Accademia Italiana del Vino e della Vite;
Enologo Giovanni Giardina
Comitato Scientifico Biodi Vino;
Dr. Pino Accardi
Ispettore Provinciale Agricoltura Agrigento;
Autorità professionali presenti;
Ore 20.00 – Banco di assaggio dei vini vincitori BiodiVino 2025 a cura dell’ Enologo Gianni Giardina
Ore 20.30 – Bio Rinfresco
L’Italia presenta quasi due milioni di ettari certificati biologici e oltre 80.000 imprese del settore, rappresenti un modello mondiale per la biodiversità vitivinicola. Il 75% della superficie vitata italiana è infatti suddivisa tra 80 varietà diverse, un primato assoluto rispetto alla Francia che con 900.000 ettari conta solo 40 varietà prevalenti.La Sicilia è leader nazionale nella produzione di vini biologici con dati impressionanti: circa il 38% della superficie vitata regionale è dedicata al biologico, rappresentando oltre 30.000 ettari su un totale di circa 98.000 ettari. Nel 2020 sono state prodotte quasi 10 milioni di bottiglie DOC Sicilia da agricoltura biologica, un dato che testimonia la crescita qualitativa e quantitativa del settore.La Sicilia rappresenta il 28% della superficie vitata biologica italiana, seguita da Toscana (17%), Puglia (13%) e Veneto (7%). Con 22% di aziende biologiche, l’isola contribuisce per il 34% al biologico italiano nel settore vitivinicolo. I protocolli di sostenibilità coinvolgono oltre 4.600 ettari e la produzione di 40 milioni di bottiglie secondo standard riconosciuti.Un aspetto particolarmente interessante emerso dalle ricerche è che molti vini siciliani convenzionali presentano già parametri che rientrerebbero nel regolamento comunitario sul biologico. In particolare, la presenza di anidride solforosa risulta spesso inferiore ai limiti previsti: 100 milligrammi al litro nei rossi e 150 milligrammi nei bianchi per il riconoscimento biologico.
Questa caratteristica naturale dei vini siciliani si deve alle condizioni climatiche uniche dell’isola e alle pratiche vitivinicole tradizionali che si prestano naturalmente alla dimensione biologica. Gli operatori biologici hanno raggiunto quota 94.441 unità (+1,8% rispetto al 2022), di cui 84.191 aziende agricole biologiche (+1,9%). Nel settore vitivinicolo specifico, l’Italia vanta 133.000 ettari di vigneti biologici, oltre il 20% di tutta la superficie vitata nazionale, rappresentando un quarto delle coltivazioni di uve biologiche mondiali.Il mercato del biologico italiano ha mostrato segnali positivi nel 2023 con un incremento delle vendite del 5,2%, raggiungendo un valore complessivo di 3,8 miliardi di euro. Nel settore vinicolo, l’Osservatorio Wine Monitor di Nomisma ha rilevato che il 52% degli acquirenti abituali di vino in Italia ha preferito optare per un vino biologico negli ultimi 12 mesi, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente.L’evento di BiodiVino 2025 si propone di affrontare non solo le celebrazioni ma anche le sfide future del settore.
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