Stagione nuova problemi vecchi per San Leone: si comincia malissimo nel lido di Agrigento.
Pochi controlli, tanti ubriachi, movida chiassosa e giovani che urinano in strada.
La stagione del caos a San Leone è proprio iniziata.
Da un lato bisogna ringraziare i gestori dei locali che cercano di animare la località balneare, dall’altro lato bisogna richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale per predisporre tutto quanto serve a far trascorrere le serate in maniera civile e serena sia agli avventori dei locali che ai residenti.
Purtroppo siamo qui a raccontare episodi che nulla hanno a che fare con il divertimento e lo svago .
Il 1° Maggio, a detta di diversi abitanti residenti dalle parti del lungomare, è stata una giornata triste per il verificarsi di fatti incresciosi con protagonisti diversi giovani ubriachi che hanno offerto uno spettacolo di assoluta indecenza, con giovani ubriachi che hanno scambiato le strade e i vicoli per gabinetti. (tante le segnalazioni al giornale e alle forze dell’ordine ndr).
E siamo solo all’inizio della stagione. Cosa succederà quando il lido si animerà ancora di più?
Se un determinato appuntamento come il 1° Maggio è riuscito a creare una sorta di babele, che succederà da qui a qualche settimana?
Se lo chiedono preoccupati i residenti a San Leone.
Quanto accaduto fino a tarda notte martedì è segno di abbandono del territorio.
Perché oltre alla baldoria che si può pure tollerare, ma fino a un certo punto, quello che preoccupa è anche il parcheggio selvaggio che interessa, in modo particolare, tutte le traverse dietro al Ragno D’Oro dove si sono già registrati pericolosi blocchi stradali.
Insomma giusto badare, anche per una questione di decoro, ai commercianti abusivi. Purché si badi anche a regolamentare la presenza di coloro che alle buone maniere non ci tengono.
E questo delle regole da far rispettare è compito delle forze dell’ordine, soprattutto della polizia locale per quanto riguarda i parcheggi.
Eugenio Cairone
FOTO GIUSEPPE ALLETTO
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