Agrigento si stringe ogni anno intorno alla figura di San Calogero, uno dei santi più amati della città, e anche quest’anno la festa si è rivelata un momento di grande partecipazione e spiritualità. Nonostante il caldo, che ha accompagnato la giornata, la processione ha avuto un svolgimento impeccabile, senza alcun intoppo, come sottolineato da Don Gerlando Montana Lampo, rettore del Santuario di San Calogero. “Caldo a parte, per il resto tutto sta andando benissimo“, ha dichiarato il sacerdote, visibilmente soddisfatto della risposta dei fedeli e della comunità.
Una delle immagini più toccanti della giornata è stata quella della Basilica dell’Immacolata, che si è rivelata uno degli epicentri della festa. “Un fiume di persone” ha affermato Don Gerlando, sottolineando come la basilica fosse “completamente stracolma” di devoti che, sin dalle prime ore del mattino, hanno partecipato con fervore alle celebrazioni in onore del santo.
Un momento particolarmente significativo è stato quello legato alla distribuzione del pane, tradizione che non è mai venuta meno. “Fino a questo momento nessun panino è andato sprecato“, ha dichiarato il rettore, che ha anche evidenziato come i doni ricevuti verranno destinati alle famiglie più bisognose attraverso la Caritas parrocchiale, in segno di solidarietà.
Don Gerlando ha poi lanciato un messaggio di pace, che ha toccato profondamente tutti i presenti. “Vivere nella serenità, prima nei muri personali, poi nei contesti familiari e in tutti i luoghi che quotidianamente viviamo“, ha esortato, invitando i fedeli a fare della pace una missione quotidiana. “La pace è un contagio“, ha concluso, ricordando come ciascuno di noi, vivendo in pace, possa contribuire a diffonderla nel mondo.
La festa di San Calogero non è solo un evento religioso, ma anche un’occasione di incontro, condivisione e speranza, capace di unire la comunità agrigentina in un abbraccio di fede e solidarietà.
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