Il magistrato di sorveglianza di Torino ha rigettato l’istanza della difesa, che nei giorni scorsi aveva chiesto i domiciliari per motivi di salute connessi al rischio Coronavirus, nel carcere di Torino per Gaetano Riina, il fratello del capo dei capi di Cosa nostra.
Nella struttura penitenziaria piemontese ci sono sessanta detenuti risultati positivi al Covid 19. L’istanza di scarcerazione non è stata accolta poiché allo stato non risultano le condizioni per un provvedimento di urgenza. Il giudice fa riferimento a una nota dell’Azienda sanitaria di Torino: “Il paziente è in discrete condizioni generali”, hanno scritto i medici.
Gaetano Riina, 87 anni, ha già finito di scontare una condanna a otto anni per mafia. E’ in carcere per un’altra condanna.
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