Lo aveva promesso a settembre scorso durante una conferenza stampa dopo le polemiche infuocate in aula per la finanziaria e poche settimane dopo il Presidente della regione Nello Musumeci ha formato una task force sui conti della Sicilia affidando a due diversi soggetti l’incarico con compiti ben individuati.
La Kibernetes Sicilia di Francesco Paolo Prestigiacono si occuperà di effettuare un’analisi minuziosa dei residui della Regione mentre a Massimo Giaconia, gia conosciuto negli ambiente dell’Amministrazione, gli e’ stato affidato l’incarico per spulciare ai raggi X il bilancio per individuare eventuali diseconomie e utilizzare le risorse disponibili nei settori ad alta criticità.
Con questo provvedimento il Governo intende affrontare l’emergenza conti la cui situazione potrebbe essere definita tra poco più di un mese in occasione del giudizio di parifica della Corte dei conti, previsto per il 13 dicembre prossimo.
La società di Prestigiacono è un consorzio stabile con più sedi sparse in tutto il territorio nazionale con una consolidata esperienza nel campo e la consulenza ad oltre mille enti.
Massimo Giaconia, ricordiamo, era stato individuato dal Governatore come componente del Consiglio d’Amministrazione di Riscossione Sicilia, incarico poi bocciato dalla commissione Affari Istituzionali dell’Ars per l’incompatibilità fra la nomina e il suo ruolo di assessore alle finanze nel Comune di Caltagirone, guidato da un Sindaco molto vicino al Presidente.
Ed infatti, Giaconia, nello specifico dovrà fare da commissario alla spending review, il Cottarelli di Sicilia attraverso un lavoro di chirurgia contabile, cioe’ dovrà trovare le risorse non utilizzate e quelle spese male per razionalizzare la spesa pubblica regionale in quei settori che necessitano di interventi per favorire lo sviluppo del territorio siciliano.
Ci si prepara, in questo modo, al giudizio di parifica della Corte dei Conti, prima dell’approvazione sul rendiconto 2018 e la successiva approvazione del bilancio consuntivo 2019 recuperando dal lavoro dei super consulenti le risorse necessarie per coprire il disavanzo della Regione siciliana.
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