Ad Agrigento dovrebbero ricandidarsi tutti gli uscenti. M5S ha la lista pronta. Tra i volti nuovi anche Pietro Vitellaro, attuale consigliere comunale vicino al Sindaco Firetto, e l’assessore Beniamino Biondi. A Favara Carmelo Vitello, Marilì Chiapparo e Sergio Caramazza.
Entra nel vivo la corsa alle elezioni regionali previste per il 5 novembre. Dopo la revisione della spesa pubblica prevista con la Legge Costituzionale n° 2 del 7 febbraio 2013, i seggi previsti all’ARS diminuiranno da 90 a 70, di cui 62 eletti con il sistema proporzionale e sbarramento del 5% mentre nel cosiddetto “listino del presidente” ci sarà posto per sette nomi, tutti eletti in caso di vittoria del candidato governatore. L’ultimo seggio sarà assegnato di diritto al candidato presidente secondo classificato. in Sicilia i 9 collegi sono così ripartiti: a Palermo spettano 16 deputati (mentre prima erano 20), Catania ne avrà 13 (prima 17), a Messina 8 deputati (prima erano 11), ad Agrigento 6 (prima erano 7), a Siracusa e a Trapani 5 (Trapani ne aveva 7 mentre Siracusa ne aveva 6), a Ragusa spettano 4 seggi (prima 5), a Caltanissetta 3 seggi (invece di 4) e ad Enna 2 seggi (prima 3).
Ad Agrigento, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbero ricandidarsi tutti gli uscenti. Tra questi Vincenzo Fontana (Alternativa popolare), Michele Cimino (Sicilia Futura), Giovanni Panepinto (PD), Margherita La Rocca Ruvolo (Udc) e Roberto Di Mauro (Popolari e Autonomisti).
Più certa la situazione nelle fila del Movimento 5 Stelle che ha già presentato con ufficialità la propria lista dei candidati all’ARS: oltre all’uscente Matteo Mangiacavallo ed il favarese Giovanni Di Caro, si aggiungono Fabrizio La Gaipa di Agrigento, l’empedoclina Maria Bellavia, Rosalba Cimino di Grotte e Salvatore Cinà di Bivona.
Secondo le indiscrezioni delle ultime ore, sarebbero candidati anche Pietro Vitellaro, attuale consigliere comunale vicino al Sindaco Firetto, e l’assessore Beniamino Biondi. A Favara si parla della candidatura di Carmelo Vitello, oltre ai nomi dei consiglieri comunali di Favara Marilì Chiapparo e Sergio Caramazza.
Altri nomi circolano in questi giorni, ma per questi vista l’assenza di ufficialità, il condizionale è d’obbligo: Riccardo Gallo Afflitto sarebbe pronto per a ritornare in Sicilia dopo l’esperienza a Roma come deputato di Forza Italia; Salvatore Iacolino, ex eurodeputato, sarebbe candidato con la coalizione di Nello Musumeci, anche se in queste ultime ore si fa più insistente la voce di un passaggio della candidatura alla figlia Giorgia. Tramonta invece la candidatura di Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali, che sembra sgradito a Nello Musumeci e pare che dovrebbe trovare riparo nella lista di Vittorio Sgarbi “Rinascimento”.
A Licata ha annunciato la sua candidatura Giuseppe Federico, il leader del gruppo consiliare di Area Rinnovamento, risultato decisivo nella sfiducia del sindaco Angelo Cambiano, anche lui probabile candidato all’ARS.
Nella zona di Sciacca, a Menfi, si fanno i nomi di Vincenzo Lotà, attuale sindaco, pronto a correre col Pd, e di Michele Catanzaro, segretario PD a Sciacca.
A Canicattì, la lista Popolari e Autonomisti, dovrebbe candidare l’ex sindaco Vincenzo Corbo e Carmelo Pullara, ex primario del Civico Carmelo e dirigente dell’Asp di Agrigento, mentre Alternativa Popolare vede in corsa l’ex deputato Giancarlo Granata e Gaetano Cani (Udc).
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