I mesi estivi sono i più “bollenti” soprattutto per quanto riguarda gli ingressi registrati al pronto soccorso. E’ infatti vero che aumentando il numero di turisti, il consumo di bevande alcoliche e l’abuso alimentare, i ricoveri per il caldo eccessivo e per gli incidenti stradali, il registro delle criticità aumenta a dismisura. I pazienti che hanno dovuto fare ricorso all’area d’emergenza sono stati 57.651 nel 2015; 56.759 nel 2016 e 57.168 nel 2017.
Eppure al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento, secondo il Piano del fabbisogno per il triennio (2017 – 2019) riportato dal giornale La Sicilia, mancano ben 38 medici, ma anche infermieri e ausiliari il cui lavoro è essenziale per l’andamento del Reparto e per il servizio di emergenza erogato agli utenti. E’ dunque emerso che l’ospedale non dispone di tanti medici quanti il numero di accessi ne richiede.
La situazione è ulteriormente aggravata dal blocco di assunzioni a tempo indeterminato, disposto dall’assessorato
della Salute, in attesa della rimodulazione del Piano del fabbisogno delle risorse umane.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp