Il procuratore Giovanni Di Leo ha chiesto tre condanne al processo per il crac dei supermercati R7 della provincia di Agrigento, finiti sotto sequestro dallo scorso agosto. Sette anni e 6 mesi di reclusione, in particolare, sono stati proposti per Carmelo Elio Alongi, 54 anni; 6 anni ciascuno per la sorella Giuseppa Laura, 49 anni e il padre Giovanni, 87 anni.
L’inchiesta è quella che ha portato al sequestro preventivo di alcuni supermercati con la sigla “R7 Sisa” riconducibili alla società “Quadrifoglio”, del capitale sociale e delle merci in magazzino. In questo procedimento gli imputati sono accusati di avere fatto sparire oltre 4 milioni di euro dalla società per sottrarli ai creditori in vista del fallimento. Si torna in aula il 17 febbraio per le arringhe della difesa.
Un’intera famiglia è accusata di autoriciclaggio. Avrebbe fatto sparire, fra il 2018 e l’anno successivo, 4 milioni di euro della vecchia società, destinata al fallimento, impiegandoli in quella nuova. Gerlando Salvatore Severino, per sette anni amministratore formale della “Al.Ca. srl”, ha chiesto di patteggiare a 2 anni di reclusione per l’accusa di bancarotta fraudolenta. L’accordo processuale è stato sottoposto al vaglio del giudice.
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