Pretendeva d’essere trasferito, e immediatamente, in un altro istituto di pena. Invitato a rientrare in cella e darsi una calma, un detenuto straniero si è scagliato contro il personale della polizia Penitenziaria. È stato il caos, ancora una volta, al carcere “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento dove un ispettore superiore, un sovrintendente e un assistente capo sono rimasti feriti e hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio. Hanno riportato gravi, per loro fortuna, non gravi. L’aggressione è avvenuta, l’altro ieri poco dopo mezzogiorno, lungo il corridoio centrale per l’accesso nei reparti detentivi dopo il rientro dalla zona dei passeggi. Il detenuto è stato denunciato.
“Nonostante ormai da tempo viene denunciato il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, la situazione all’interno del carcere “Pasquale Di Lorenzo”, continua ad essere molto preoccupante poiché si continuano a registrare casi di aggressione nei confronti del personale della polizia Penitenziaria – afferma il coordinatore provinciale del sindacato Federazione nazionale sicurezza Cisl di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, Fabio Casalicchio –. Riteniamo che questa situazione sia inaccettabili, considerato che purtroppo episodi del genere, ormai non sono più una novità. A fronte di un numero elevato di detenuti, si registra una forte carenza di organico, di conseguenza, il personale è costretto a turni massacranti con un enorme stress a livello psico -fisico”.
“Confidiamo in un incremento di nuove forze, al fine di poter lavorare con sicurezza e serenità attualmente inesistenti. Come organizzazione sindacale – conclude – esprimiamo ampia solidarietà e vicinanza ai tre colleghi”, conclude Casalicchio.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
