Ha rimproverato uno degli ospiti, ed è stato picchiato selvaggiamente. Un prete sessantacinquenne, presidente e legale rappresentante di una associazione che si occupa dell’accoglienza di migranti, è finito al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, dove i medici gli hanno riscontrato traumi, ed escoriazioni per fortuna non gravi. E’ accaduto tutto, nei giorni scorsi, in una struttura d’accoglienza di contrada “Petrusa”. Ad aggredire il sacerdote è stato un palestinese di 55 anni.
Il parroco, a quanto pare, si è accorto che l’extracomunitario apriva, ripetutamente, gli sportelli della cucina, e del gas metano della comunità. Quindi ha richiamato l’immigrato, che per tutta risposta, si è avventato contro il prete, picchiandolo con pugni e schiaffi all’addome e alle spalle.
A salvare il sacerdote sono stati gli altri operatori della comunità d’accoglienza. Scattato l’allarme, sul posto, si sono precipitati i poliziotti della sezione Volanti della Questura, i vigili urbani e le ambulanze. Il sacerdote è stato subito trasferito al pronto soccorso, mentre l’immigrato è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, ed è stata formalizzata anche l’immediata richiesta di revoca del provvedimento di accoglienza.
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