Personale della Sezione “Falchi” della Squadra Mobile di Agrigento ritrova un ciclomotore Liberty 125 poche ore dopo il suo furto avvenuto all’interno del parcheggio dell’Istituto Statale Politi di Via Matteo Cimarra ad Agrigento avvenuto nella giornata di ieri.
Una lettera di ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto dai “falchi” è giunta presso la redazione di alcune testate giornalistiche:
“Voglio ringraziare questi uomini, questi rappresentanti dello Stato, anche per la loro profonda comprensione, generosità ed umanità che mi hanno dimostrato, e che hanno permesso a mia figlia, ed a tutta la mia famiglia intera, di riacquistare il sorriso dopo un giorno di profonda tristezza. Ringrazio il loro Dirigente per avere scelto questi “falchi” che ho avuto il piacere di conoscere personalmente per la loro alta Professionalità e competenza che senza badare ad orari e sacrifici vari garantiscono quotidianamente la sicurezza di tutti noi cittadini. Grazie di cuore” .
La nota:
La Polizia di Stato di Agrigento, nel pomeriggio di ieri, è riuscita a risolvere, in poche ore, il caso del furto di un motociclo.
Gli uomini della Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile, meglio nota come Sezione Falchi, nelle prime ore del pomeriggio hanno acquisito la notizia del furto di un ciclomotore Liberty 125, dall’interno di una scuola di Agrigento.
Immediate sono scattate le ricerche che hanno permesso di individuare, in una zona campestre, due giovani, che a bordo di un ciclomotore, trasportavano due parti della carrozzeria di un motociclo Liberty; a richiesta degli operatori costoro fornivano spiegazioni ritenute inverosimili e venivano quindi accompagnati in Questura al fine di valutarne la posizione.
Qualche ora dopo, un’altra pattuglia dei Falchi riusciva ad invividuare nella medesima zona campestre, il motociclo oggetto di furto, smontato in più parti.
Dal controllo del numero di telaio gli operatori risalivano al legittimo proprietario che aveva, poche ore prime, presentato denuncia di furto presso la Stazione Carabinieri di Villaggio Mosè. Le parti del motociclo sono state recuperate in serata dagli agenti; dopo gli accertamenti di rito, seppur smontato il motociclo verrà riconsegnato al proprietario.
I due giovani controllati, sono stati sanzionati da personale della Polizia Stradale intervenuto in ausilio a personale della Sezione Falchi, poiché il ciclomotore sul quale viaggiavano risultava privo di copertura assicurativa, il conducente era sprovvisto di titolo di guida e la targa del medesimo ciclomotore era stata costruita artigianalmente.
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