Pietro Caruana nonostante la giovanissima età è uno dei veterani in maglia granata. Cresciuto tra le fila del Casteltermini del presidente Sanvito, nella stagione 2016/2017 appena quindicenne fa l’esordio in promozione con la maglia del Casteltermini grazie a mister Mauro Miccichè che ha deciso di buttarlo nella mischia.
Nonostante la tua giovane età sei alla tua terza stagione in granata. Che peso ha questa maglia e qual è il tuo ricordo di quando hai esordito.
- Si, sono alla terza stagione di promozione seppur avendo giocato molto poco. Ha un peso molto grande indossare la maglia granata perché è quella del mio paese. Il mio primo esordio è stato all’ultima giornata di campionato contro il Canicattì anche se eravamo scesi di categoria è stata un’emozione indescrivibile.
Quest’anno il numero di castelterminesi è aumentato. Qual è stato il tuo consiglio ai tuoi compaesani, visto che sei uno dei “vecchi” dello spogliatoio?
- Quello di onorare la maglia e far rinascere il calcio a Casteltermini.
Com’è nata la passione e la scelta di questo ruolo “delicato”?
- All’inizio non ero un portiere , giocavo a centrocampo, ma poi la passione per questo ruolo mi ha spinto a svolgerlo sapendo di essere delicato e pieno di responsabilità.
Nonostante davanti hai un grande portiere come Priolo, quando chiamato in causa hai risposto presente. Quanto è importante allenarsi con un portiere di questa portata?
- Si, è un gran portiere ma ad ogni chiamata non mi sono mai tirato indietro. E’ molto importante allenarmi con lui cercando di migliorare e arrivare ai suoi livelli, anche perché è un portiere di categoria superiore e l’anno scorso e quest’anno lo ha dimostrato con i fatti.
Quest’anno nel campionato Juniores, quando c’è stato bisogno hai agito da attaccante segnando anche qualche goal. In futuro potrebbe diventare anche il tuo nuovo ruolo?
- Si, per mancanza di qualche giocatore mi sono fatto avanti perché mi piace svolgere questo ruolo e soprattutto mi piace segnare. Penso che in futuro continuerò a fare il portiere anche se c’è sempre quella voglia di fare il centravanti.
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