Dopo 5 anni dall’incidente, avvenuto il 2 luglio del 2014, che costò la vita a Diego Petralito, 61 anni, operaio, spirato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove era giunto dopo che lo stesso era rimasto schiacciato da un trattore sul quale sarebbe stato al lavoro, riprende il processo che vede alla sbarra, accusato di omicidio colposo, l’imprenditore Francesco Cucurullo.
Quest’ultimo venne denunciato e rinviato a giudizio proprio per l’avvenuto decesso dell’operaio. Secondo la difesa di Cucurullo, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Scozzari, l’imputato sarebbe estraneo a quanto contestato dalla Procura della Repubblica. E proprio per avvalorare questa tesi, la difesa, ieri, ha escusso un perito che ha evidenzato come “non ci siano elementi tali da far ricondurre alla responsablità di Cucurullo la tragedia”.
La prossima udienza è stata fissata per il 24 maggio.
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