Inflitta la condanna a 22 anni di reclusione ad Anisoara Lupascu, 40 anni, ritenuta responsabile di omicidio e tentato omicidio. Il delitto è quello del bracciante agricolo trentasettenne Pinau Constantin, massacrato a colpi di zappa e bastone, a Naro l’8 luglio del 2018. La sentenza è ststa emessa dia giudici del Tribunale di Agrigento (presidente Alfonso Malato, con a latere Alessandro Quattrocchi).
Al termine della sua requisitoria, il pubblico ministero Emiliana Busto, aveva chiesto la condanna a 25 anni di reclusione. l’imputata è stata inoltre condannata a risarcire la vedova e i figli di Constantin Pinau, che si cono costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Giovanni Salvaggio e Francesco Scopelliti, con un anticipo della provvisionale di 50.000 euro ciascuno. Risarcimento unico di 10.000 euro per un amico della vittima.
Il marito della donna, Vasile Lupascu, 45 anni, e il loro figlio Vladut Vasile Lupascu, 20 anni, sono stati condannati a 30 anni di reclusione ciascuno, al termine del processo con il rito abbreviato. I tre armati di zappa, di una spranga di ferro e di un coltello, andarono a vendicare l’affronto, l’ultimo di una lunga serie di litigi, la rottura dello specchietto dell’auto.
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