Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha condannato alla pena di cinque anni di reclusione e 15 mila euro di provvisionale un favarese di 69 anni – G.D.P – accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
La vicenda inizia già nel 2010 quando, secondo secondo l’accusa sostenuta in aula dal pm Gianluca Caputo, l’uomo costringeva anche ad avere rapporti sessuali la moglie arrivando persino ad intimidirla sparando colpi di arma da fuoco in aria.
La donna, C.C., 44 anni, difesa dall’avvocato Maria Alba Nicotra, dopo l’ultimo episodio di violenza, quello degli spari, lasciò l’abitazione e trovò ricovero in una casa protetta denunciando l’accaduto.
Il pubblico ministero Caputo aveva chiesto sei anni di reclusione. Il Gup Provenzano ha condannato il 69enne, difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Domenico Russello. In favore della vittima anche un risarcimento danni da stabilire in sede civile ma con una immediata provvisionale pari a 15 mila euro.
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