Una notte di super lavoro per i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì, i quali, hanno fatto in tempo a spegnere un’automobile avvolta dalle fiamme e, qualche ora più tardi, sono dovuti accorrere una seconda volta, ad alcuni chilometri di distanza, per domare un secondo incendio. In entrambi i casi probabile l’attentato incendiario. Anche se in mancanza di certezze restano valide tutte le ipotesi, compresa quella del fatto accidentale.
Tutto è iniziato, verso mezzanotte, in via Scilla. Qui si trovava parcheggiata una Fiat Uno, di proprietà di un operaio canicattinese. Sul posto, oltre ai pompieri che hanno spento il rogo, i carabinieri della Compagnia di Canicattì, che hanno avviato le indagini.
Per i vigili del fuoco neppure il tempo di rientrare in caserma, che poco più tardi, è giunta un’altra segnalazione per una Ford Focus, avvolta dalle fiamme, in via Trocadero. Il mezzo è di proprietà di un bracciante agricolo, anche lui canicattinese. In questo caso per le indagini nella zona intervenuti i poliziotti del locale Commissariato.
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