Lunedì scorso, presso la sede di Confcommercio Agrigento, si è tenuta l’assemblea provinciale per la costituzione di FIDA Agrigento, la Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari.
Un appuntamento di grande rilievo per il mondo del commercio, nato con l’obiettivo di favorire una collaborazione più efficace sul territorio, rafforzare il ruolo di rappresentanza della categoria e promuovere la qualità come punto cardinenei vari settori di attività.
Il commercio al dettaglio alimentare sta infatti vivendo una fase di profonda trasformazione. Le abitudini di consumo si sono evolute, i clienti chiedono maggiore attenzione alla provenienza, alla sostenibilità e alla qualità dei prodotti. In questo scenario, le piccole e medie imprese devono affrontare sfide sempre più complesse, cercando nuovi strumenti per rimanere competitive senza perdere la propria identità.
All’incontro ha preso parte Donatella Prampolini, Presidente Nazionale della FIDA, che ha sottolineato come “la forza della federazione stia nella rete dei dettaglianti, veri presidi di prossimità e qualità sul territorio”. Presenti anche numerosi operatori dei settori ortofrutticolo, drogherie, dettaglio alimentare, salumerie e gastronomie, pollame e rosticcerie, ittico e surgelati, caseario e pasta fresca, segno della larga partecipazione e del forte interesse del comparto locale.
Nel corso dell’assemblea è stato eletto Ignazio Infantino, titolare del supermercato Decò di Grotte, nuovo presidente provinciale di FIDA Agrigento. Contestualmente, è stato riconfermato Francesco Picarella alla guida della delegazione provinciale di Confcommercio Agrigento, a testimonianza della continuità e della solidità del lavoro svolto in questi anni a sostegno delle imprese del territorio.
L’avvio di FIDA Agrigento rappresenta dunque un passo importante per dare voce e forza al commercio alimentare locale, mettendo al centro la qualità, la formazione e la collaborazione come leve strategiche per il futuro del settore.
Completano il direttivo i delegati Mimmo Palumbo (OP Palumbo Più di Favara), Giuseppa Caruana (titolare di un supermercato ad Aragona) e Salvatore Argento (macelleria di Favara).
FIDA, federazione di categoria aderente al sistema Confcommercio, svolge un ruolo di rappresentanza e tutela degli operatori del commercio alimentare, offrendo assistenza sindacale e consulenziale, formazione professionale di settore e supporto allo sviluppo commerciale. L’attività della federazione si estende anche ai temi strategici per le imprese: legislazione di settore, sicurezza sul lavoro, sostenibilità ambientale e pianificazione territoriale.
Secondo i dati confederali, il comparto FIDA rappresenta circa l’8% degli associati complessivi di Confcommercio Agrigento, registrando un incremento del 16% di nuove adesioni nel biennio 2024-2025 — un segnale chiaro della vitalità del settore.
“Per anni il commercio alimentare è stato considerato un comparto maturo, destinato al ridimensionamento. Oggi, invece, è evidente quanto i negozi di prossimità siano presidi fondamentali per le comunità, soprattutto in una società che invecchia e ha bisogno di servizi di qualità,” ha dichiarato la presidente nazionale Donatella Prampolini.
“Il nostro impegno è sostenere gli imprenditori nel restare competitivi, nonostante le difficoltà legate alla concorrenza della grande distribuzione e ai margini di redditività ridotti. Fare impresa in questo settore richiede competenze, pianificazione e strumenti adeguati per affrontare un mercato in continua evoluzione.”
La costituzione di FIDA Agrigento rappresenta un passo significativo per il rafforzamento della rappresentanza territoriale del comparto alimentare. L’obiettivo è favorire sinergie tra le imprese, promuovere la qualità come valore sistemico e sviluppare una rete stabile di collaborazione tra operatori.
“Confcommercio Agrigento sarà al fianco di FIDA – ha affermato il presidente Giuseppe Caruana – garantendo tutto il supporto organizzativo e strategico necessario a sostenere la crescita del settore su scala provinciale. Auguro buon lavoro al nuovo presidente e al direttivo.”
Il presidente eletto Ignazio Infantino ha espresso riconoscenza per la fiducia ricevuta, sottolineando la volontà di costruire un percorso condiviso con gli operatori del territorio:
“Sono onorato di questo incarico e pronto a lavorare insieme ai delegati per valorizzare il patrimonio enogastronomico agrigentino. La nostra priorità sarà creare un sistema di collaborazione tra imprese e una rete di commercianti capace di migliorare la qualità dell’offerta e rafforzare la competitività del comparto.”
Foto – da sx: Ignazio Infantino presidente FIDA Agrigento, Giuseppa Caruana Delegata FIDA AG, Donatella Prampolini Pres. naz. FIDA, Mimmo Palumbo delegato FIDA AG e Salvatore Argento delegato FIDA AG.
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