Didattica a distanza per i giocatori della Fortitudo Agrigento. Davis Cagnardi usa whatsapp per trasmettere agli atleti i compiti per casa. Anche a distanza il coach si assicura che facciano gli allenamenti che sono stati assegnati. Prepara dei video che trasmette alla squadra su cosa devono fare.
Il coach che ha portato in alto Agrigento, seconda in classifica prima dell’interruzione del campionato, è soddisfatto del comportamento dei suoi. Tutti ligi e diligenti proprio come Simone Pepe che finalmente tra un esercizio e l’altro può stare a casa con Alice e il piccolo Riccardo.
«Ovviamente sono giorni non semplici, non solo per noi ma per tutto il Paese. Dobbiamo ascoltare le direttive del Governo e rimanere a casa». Dice il cecchino della MRinnovabili.
I giocatori, come tutto lo staff, rispettano le regole. Palestra e palazzetto chiuso si sta a casa per contenere il rischio contagio.
«Trascorro le mie giornate – dice – in compagnia della mia famiglia, mio figlio e mia moglie. Sono sempre, però, in contatto con i miei compagni, con lo staff e con il nostro direttore sportivo Cristian Mayer. Ci sentiamo sempre e ci scriviamo». La Federbasket ha deciso – di concerto con Lega Basket, Lega Nazionale Pallacanestro e Lega Basket femminile – di sospendere i campionati di Serie A e A2 sia maschile che femminile e la Serie B maschile a causa dell’emergenza covid-19. Il presidente Gianni Petrucci ha quindi disposto il rinvio di tutte le gare previste e la Fip in una nota ha confermato che “continuerà ovviamente a monitorare con il massimo scrupolo l’evolversi della situazione sul territorio nazionale, riservandosi di assumere ulterioriprovvedimenti».
«È una situazione molto delicata, la salute viene prima di ogni cosa. Ovviamente sono giornate lunghe, ma non possiamo fare altro che aspettare e rispettare le direttive del governo». Commenta il pescarese.
In realtà, il calendario della Fortitudo era molto fitto. Nei giorni di 6-7-8 marzo erano in programma la fase finale della Coppa Italia con sede a Ravenna. Agrigento doveva recuperare la trasferta di Tortona, saltata poi perché la Lombardia era nel frattempo diventata zona rossa. Adesso il pensiero al campionato è relativo e il campo manca a tutti: «ma davanti ad a questa emergenza – conclude Pepe – dobbiamo rispettare le regole. Quindi, rinnovo l’invito a tutti quanti: “Restate a casa”.
Gli altri compagni di Simone Pepe si uniscono all’appello io resto a casa. Il presidente della Moncada nei giorni scorsi per far fronte all’emergenza ha messo a disposizione risorse per acquistare attrezzature per l’Ospedale.
Nello specifico, si tratta di sei macchinari funzionali alla respirazione ed alla ventilazione dei pazienti in terapia intensiva con l’obiettivo di fornire un concreto aiuto nel contenere e contrastare le patologie derivanti dal contagio del virus.
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