AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Magazine » Mobilità green, Goodyear inventa la gomma che mangia lo smog 

Mobilità green, Goodyear inventa la gomma che mangia lo smog 

20 Aprile 2018
in Magazine
Share on FacebookShare on Twitter

Mobilità green, Goodyear inventa la gomma che mangia lo smog 

Non solo attenzione sul mercato, con il lancio di nuovi prodotti destinati agli automobilisti di oggi: la Goodyear è pronta a sviluppare una gomma in grado di mangiare lo smog, che potrebbe rivoluzionare la mobilità del domani.

Le mosse di Goodyear

A lanciare questa notizia è stata Elena Versari, Sales General Manager Consumer di Goodyear, che in occasione dell’ultimo Salone di Ginevra ha fatto il punto sull’avanzamento delle produzioni della compagnia americana, rivelando quali sono le prossime mosse in arrivo, che andranno a completare la gamma degli pneumatici Goodyear che, come si può vedere anche su www.euroimportpneumatici.com, offre già notevoli e importanti soluzioni agli automobilisti.

La gomma per le auto elettriche

Tra le novità presentate a Ginevra ci sono due prototipi già in “rampa di lancio”: i più vicini alla commercializzazione sono gli pneumatici specifici per le auto elettriche, pensati per offrire migliori performance rispetto ai prodotti destinati alle vetture con il classico motore endotermico. Secondo Elena Versari, questo modello dovrebbe arrivare già entro il prossimo anno e sfrutterà l’Electric Drive Technology, una specifica tecnologia che il costruttore americano ha destinato ai veicoli elettrici.

Sviluppata per le caratteristiche delle vetture elettriche

Una delle caratteristiche delle auto elettriche, infatti, è la tendenza a “consumare più rapidamente gli pneumatici sia in ragione del maggior peso sia per la elevata coppia motrice in partenza”, come spiegato dalla dirigente di Goodyear; per questo, il produttore ha realizzato una gomma con una struttura e una mescola innovative, che “consente di limitare l’usura del battistrada” e di migliorare “la scorrevolezza a beneficio della durata delle batterie“.

Pneumatici sempre più smart

Novità in arrivo anche nel sempre più dinamico settore degli pneumatici intelligenti: in questo caso, la Goodyear ha sviluppato un sensore speciale che sarà inserito nella struttura, in grado di misurare pressione e temperatura di ciascuna ruota e di inviare le relative a informazioni via app all’automobilista, che così può scoprire anche il livello progressivo di usura del battistrada e la vita residua della gomma.

La gomma col muschio

Ma la vera rivoluzione riguarda gli interventi nel campo della mobilità sostenibile, dove Goodyear potrebbe giocare un ruolo da protagonista grazie a un’invenzione davvero futuristica: “la nostra visione si chiama Oxygene, per sottrarre CO2 all’atmosfera: la sua struttura contiene e nutre muschio vivo, che così cresce all’interno della spalla”, sintetizza Elena Versari.

Un’idea green

In parole povere, si tratta di un concept che riprende il principio della fotosintesi clorofilliana, che permette alle piante di assorbire l’anidride carbonica dall’ambiente e di emettere ossigeno. Allo stesso modo, il Goodyear Oxygene potrebbe migliorare la qualità dell’aria delle nostre città, grazie al muschio vivo (inserito in corrispondenza del cerchio, con una membrana trasparente che consente il passaggio di aria) che genera ossigeno per effetto della luce solare e viene per così dire nutrito dall’acqua assorbita dall’esterno, come quella presente sull’asfalto in caso di pioggia.

Attenzione all’impatto ambientale

Questo concept non risponde al classico concetto di pneumatico, in quanto “non racchiudono aria all’interno di una struttura e di un cerchio; sono invece realizzati in gomma rigida (esente quindi dalle forature), realizzata con stampa in 3D partendo da un polverino proveniente da pneumatici riciclati“, come spiegato dal Sales General Manager Consumer della compagnia dal Salone di Ginevra.

Più ossigeno, meno anidride carbonica

Il risultato finale è decisamente green e positivo: “in una città come Parigi, che conta circa 2,5 milioni di veicoli sulle sue strade, se tutti avessero un pneumatico di questo tipo si genererebbero qualcosa come 3.000 tonnellate di ossigeno e un assorbimento di oltre 4.000 tonnellate di CO2 all’anno“, conclude Elena Versari.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Niscemi, successo alla 38° Sagra del Carciofo: mega torta da 500 kg realizzata dalla Faps

Next Post

Borse di studio, in Italia situazione critica (ma i privati possono aiutare)

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025