In corso di accertamento le cause dell’incendio che ha devastato l’abitazione di una ventitreenne al momento sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari. La giovane quando, nella notte fra martedì e ieri, è divampato il rogo non era in casa. Da giorni, risulterebbe essere irreperibile. Ad accorrere in via Raffaello Sanzio, a Canicattì, sono stati i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e i poliziotti del Commissariato cittadino.
I pompieri hanno dovuto operare per circa due ore prima di avere ragione sull’incendio. Vigili del fuoco e agenti, subito dopo, hanno eseguito il sopralluogo di rito, nel corso del quale, non sarebbero state rinvenute tracce di liquido infiammabile, né inneschi sospetti. In mancanza di certezze tutte le ipotesi restano valide: dalla natura dolosa al fatto accidentale.
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