È diretta verso Malta, dove chiederà un porto sicuro, la Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye cui l’Italia non ha concesso di approdare a Lampedusa. Lo fa sapere la stessa ong ribadendo che i bambini e le loro madri ieri non hanno accettato di sbarcare per non essere separati dai padri e attaccando il ministro Salvini che “non ha umiliato solo i naufraghi, ma sfrutta tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio possibile da questa situazione”.
“Dietrofront, nave Ong diretta a Malta. Molto bene, in Italia non si passa. #portichiusi”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini su facebook dopo che la nave della ong tedesca Sea Eye Alan Kurdi, cui l’Italia non ha concesso di approdare a Lampedusa, ha deciso di dirigersi verso Malta.
Abbiamo appena depositato un esposto alla procura di Agrigento, redatto col supporto del team di Mediterranea, contro il governo italiano” per verificare le gravissime violazioni di leggi nazionali e convenzioni internazionali nel caso del blocco navale operato contro la Alan Kurdi al largo di Lampedusa, “perché quelli erano ordini illegali”. Lo riferisce Alessandra Sciurba, assistente legale della ong Mediterranea. L’esposto è firmato, tra gli altri, da Filippo Miraglia, Cecilia Strada, Francesca Chiavacci e Sandro Mezzadra.
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