Conferita la laurea honoris causa per ‘meriti artistici’ all’agrigentino Michele Guardì, autore e regista tv, inventore di format di successo, primo fra tutti i “Fatti Vostri”, la trasmissione quotidiana più longeva d’Europa. Il riconoscimento speciale gli è stato attribuito dall’università di Palermo alla presenza del sindaco di Agrigento Franco Miccichè. La laurea, in Scienze pedagogiche, per la sua attività di scrittore, autore teatrale e televisivo. Dopo la motivazione letta dal professore Gioacchino Lavanco, i saluti del rettore Massimo Midiri e la laudatio del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, Guardì ha tenuto la sua lectio magistralis dal titolo “La tv popolare e sociale”. Un tipo di televisione che ha scelto di fare, ha spiegato il regista, raccogliendo i suggerimenti del padre, Ignazio, al quale ha dedicato la lectio stessa.
E proprio citando il padre Guardì ha ricordato come, subito dopo la laurea, comunicò in famiglia che non avrebbe seguito la carriera forense, ma quella televisiva. Il padre non solo non si oppose, ma raccomandò vivamente di stare sempre al servizio del pubblico rispettando le aspettative di tutti e rispettando soprattutto le sensibilità delle classi più deboli e meno agiate. Guardì ha ripercorso la sua carriera dagli inizi, quando poco più che ragazzo cominciò a curare un programma in radio, nelle sede Rai della Sicilia, “L’altosparlante”, insieme al cugino Enzo Di Pisa, poi scomparso prematuramente, prima di essere “scoperto” da Pippo Baudo.
Ed anche lui, come il suo mentore, ha lanciato tantissimi personaggi di successo della tv: dall’indimenticabile Fabrizio Frizzi a Giancarlo Magalli, da Alberto Castagna a Elisabetta Gardini, da Tiberio Timperi a Paolo Saluzzi, da Adriana Volpe a Massimo Giletti, solo per citarne alcuni. Avendo sempre al fianco, come braccio destro, un’altra agrigentina Doc, Giovanna Flora, che ha cominciato a frequentare gli studi tv fin da ragazzina.

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