“Una polemica sterile e inutile.” Così il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha definito la vicenda dei cartelli stradali con errori di battitura, prontamente rimossi, che sta animando il dibattito pubblico e i social. “Non capisco cosa c’entri Capitale della Cultura con gli strafalcioni sui cartelli dell’Anas,” ha dichiarato il primo cittadino, rivendicando l’immediatezza con cui l’amministrazione ha agito per rimuovere la segnaletica errata e chiedere spiegazioni alla direzione regionale dell’Anas, diffidando ufficialmente l’azienda. “Tirare in ballo la Capitale della Cultura per errori fatti da altri, quando su ogni segnaletica campeggiavano i loghi della Regione Siciliana e dell’Anas, non mi sembra un modo corretto di agire,” ha aggiunto.
Miccichè, nonostante il clamore della vicenda, ha deciso di non alimentare ulteriori polemiche e si concentra sui prossimi impegni legati a Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
Fitti impegni istituzionali per il sindaco
Il calendario di appuntamenti del primo cittadino si apre con la cerimonia conclusiva di Pesaro, prevista per l’11 gennaio. Qui, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, Miccichè rappresenterà Agrigento per il passaggio ufficiale del testimone di Capitale della Cultura 2025. Insieme a lui, partiranno per Pesaro l’assessore alla Cultura Costantino Ciulla, il presidente della Fondazione Agrigento Capitale Giacomo Minio e il direttore generale Roberto Albergoni.
Il 14 gennaio, il sindaco sarà a Roma per la presentazione del programma definitivo degli eventi previsti per l’Anno della Cultura. La location dell’incontro con il ministro Giuli è ancora da definire: “Forse alla Camera dei Deputati, forse al Ministero o in altra location,” spiega Miccichè.
Il 18 gennaio, invece, si terrà la cerimonia di apertura dell’anno di Capitale presso il Teatro Pirandello, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale dovrebbe arrivare in città alle 11:00 e ripartire nella tarda mattinata. Tuttavia, la Prefettura starebbe lavorando per prolungare la visita del Capo dello Stato, consentendogli di vedere il nuovo Telamone eretto nella Valle dei Templi e inaugurare la seconda sessione della mostra d’arte “I Tesori d’Italia” alle 15:30 presso Villa Aurea.
Lavori in corso e imprevisti
Sul fronte organizzativo, restano alcune incertezze. Miccichè ha ammesso che non sono ancora stati confermati i presentatori della cerimonia inaugurale del 18 gennaio: “Abbiamo contattato diverse personalità, trovando poca disponibilità,” confessa. L’amministrazione comunale è ancora alla ricerca di un giornalista di rango o di un personaggio del mondo dello spettacolo per il ruolo.
Non sono inoltre previsti, almeno per il momento, eventi collaterali alla cerimonia del 18 gennaio.
Le dimissioni di Pumilia e il futuro dei progetti culturali
A complicare il quadro, si registrano nelle ultime ore le dimissioni improvvise di Calogero Pumilia, presidente della Fondazione Orestiadi, figura legata al direttore della Fondazione Agrigento Capitale Roberto Albergoni sia per i progetti d’arte inclusi nel dossier 2025, sia per quelli previsti per Gibellina 2026 Capitale dell’Arte Contemporanea.
Nonostante le sfide e le polemiche, Miccichè tira dritto: “Agrigento Capitale della Cultura è una grande opportunità, e noi siamo pronti a giocare per vincere.”
LORENZO ROSSO
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