Emilia: Massimo Lupo, direttamente dal Multisala Ciak Cinema, rieccoci per tirare le somme di questo 2024, un anno che, per quanto riguarda il grande schermo, è stato sicuramente di consolidamento delle aspettative, ma anche di riconferme. Come giudichi questa stagione cinematografica?
Massimo Lupo: È stata una buona stagione, sicuramente. Abbiamo avuto un’offerta cinematografica ricca, con film di qualità che hanno riscontrato un buon successo. Siamo tornati a numeri pre-COVID, un segnale positivo. Purtroppo, durante l’estate, alcuni film non sono stati valorizzati come meritavano dal pubblico, ma in generale possiamo dire che il 2024 si chiude in maniera positiva, con i film del Natale che porteranno un ulteriore apporto.
Emilia: Proprio parlando di Natale, cosa ci riserva il Natale 2024 al Multisala Ciak Cinema?
Massimo Lupo: Quest’anno abbiamo puntato sulla varietà del prodotto, cercando di accontentare tutti i tipi di pubblico. Per i più piccoli e le famiglie, ad esempio, c’è “Mufasa”, la continuazione del celebre “Re Leone”, un film che, come il suo predecessore, è destinato a fare il botto. Poi, per chi cerca il classico Natale italiano, c’è il film di De Sica, Cortina Express, che ricalca un po’ le vecchie “vacanze di Natale” e che richiamerà sicuramente il pubblico nostalgico. Non mancheranno i film di Pieraccioni e Siani, con Io e Te, che piaceranno agli appassionati di comicità. E poi, un film che ho appena visto a Sorrento, che ha avuto un successo strepitoso, e che riproporremo qui da noi. È un capolavoro con un cast straordinario, con 15 attrici italiane, capitanate da Luisa Ranieri. Insomma, sarà un fine 2024 davvero cinematograficamente ricco.
Emilia: Un Natale ricco, dunque. E per il 2025 cosa ci possiamo aspettare?
Massimo Lupo: Il 2025 sarà altrettanto interessante, con nuove anteprime e iniziative straordinarie. Agrigento, che nel 2025 sarà Capitale della Cultura, si sta affermando sempre di più come un punto di riferimento culturale anche per il cinema. Ho avuto incontri con i vertici delle case cinematografiche e siamo stati molto apprezzati per l’accoglienza che abbiamo riservato agli attori e per i numeri che abbiamo fatto con le anteprime. Nel 2025, vedremo sicuramente altri attori e registi a Agrigento, e ci saranno anteprime nazionali che porteranno ancora più attenzione sulla nostra città.
Emilia: In che modo il cinema sta contribuendo alla promozione del territorio di Agrigento?
Massimo Lupo: Il cinema sta diventando uno degli strumenti principali per promuovere il nostro territorio. È un’arte che permette di raccontare storie, ma anche di far conoscere il nostro paesaggio, la nostra cultura, e le nostre tradizioni. Ad esempio, il film Il ragazzo dei pantaloni rosa è stato un grande successo, ben oltre le aspettative, e ha suscitato grande interesse anche nelle scuole. Agrigento ha bisogno di un risveglio culturale che non riguarda solo il cinema, ma anche il teatro e gli altri eventi culturali. Dobbiamo lasciare alle spalle le cattive abitudini e concentrarci su una crescita che vada verso la bellezza e la serenità, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini.
Emilia: Infine, quale sarà il futuro del cinema e come pensi che Agrigento possa continuare a giocare un ruolo chiave in questo processo?
Massimo Lupo: Il cinema non è solo numeri, ma è anche emozioni, sensazioni, e opere che lasciano un segno nella società. È fondamentale che non si faccia solo affidamento sui blockbuster, ma che ci sia anche spazio per film di qualità che possono arricchire culturalmente il pubblico. Agrigento sta andando in questa direzione, diventando sempre di più un punto di riferimento per la cultura cinematografica. Per il futuro, mi piace pensare che il cinema continuerà a crescere in città, portando con sé una nuova ondata di bellezza e consapevolezza, sia per i cittadini che per chi viene da fuori.
Emilia: Grazie, Massimo Lupo, per le tue preziose riflessioni.
Massimo Lupo: Grazie a voi. Continueremo a lavorare per offrire al nostro pubblico sempre il meglio, con passione e dedizione. E come diceva un poeta, “finché c’è cinema, c’è speranza”, e noi andiamo avanti con questo spirito!
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