Hanno allestito il cantiere, nel centro di San Giovanni Gemini, non rispettando le norme che regolano la sicurezza degli operai sui luoghi di lavoro. Ad eseguire l’ispezione, l’ennesima messa a segno, sono stati i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Compagnia di Cammarata. A finire nei guai sono stati l’amministratore unico della ditta che si sta occupando dei lavori e il responsabile della sicurezza del cantiere.
Un imprenditore, poco più che cinquantenne, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, perché ritenuto responsabile di omesso utilizzo parapetti in parte prospicienti il vuoto, utilizzo carrucola a mano non a norma, mancato aggiornamento del Piano Operativo di Sicurezza, il documento che contiene le informazioni sulle misure di sicurezza da adottare nei cantieri, e omessa protezione scavo contro pericolo seppellimento.
Denunciato anche il coordinatore e responsabile della sicurezza del cantiere, per l’ipotesi di omessa sospensione lavoro caso imminente pericolo seppellimento. I militari dell’Arma, dopo avere accertato le omissioni dell’impresa, hanno elevato sanzioni per complessivi 40.000 euro. L’attività imprenditoriale è stata sospesa, e d’ora in avanti per portare avanti i lavori, la ditta dovrà ristabilire le condizioni in cui operare in tutta sicurezza.
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